BODYRECOMP, COS’È REALMENTE

Il temine BODYRECOMP, in Italiano ricomposizione corporea, è ormai ampiamente conosciuto e troppe volte utilizzato senza cognizione di causa, ma facciamo un po’ di chiarezza su cosa sia realmente.
Una ricomposizione corporea è una variazione della composizione (rapporto massa grassa/ massa magra) senza vedere oscillazioni di peso nel soggetto su cui la si sta mettendo applicando.
Sottolineo cambio della composizione senza variazione di peso perché in caso contrario non tratterebbe di una bodyrecomp, ma semplicemente un’alternanza di periodi di leggero deficit e leggero surplus, che nel lungo termine ti portano con una composizione migliore, alla condizione che si aveva in precedenza al peso di X kg.
Non è però possibile metterla in atto su soggetti che presentano una percentuale di massa grassa troppo elevata, quindi è necessario che la bodyfat non sia adeguata per poter iniziare un percorso di ricomposizione.

CHI PUÒ EFFETTUARE UNA BODYRECOMP?

Non tutti posso effettuare una ricomposizione corporea, in quanto attuabile solo in alcuni contesti, quali:
-Soggetto novizio che ha appena cominciato ad allenarsi in sala pesi.
-Soggetto con esperienza pregressa in sala pesi che ricomincia ad allenarsi dopo un lungo periodo di fermo.

Nel primo caso è possibile in quanto i cambiamenti si presentano in maniera più repentina ed in questo caso si può ricercare quello che è un dimagrimento, in concomitanza con un aumento di volumi dato dall’ipertrofia muscolare.

Nel secondo caso invece è possibile grazie alla fantomatica “memoria muscolare”.
L’ipertrofia in un soggetto che ha una discreta esperienza in sala pesi, dopo un lungo periodo di fermo è molto più rapida e di conseguenza è possibile mettere in atto questo processo.

Non sarebbe possibile al di fuori di questi due casi, in quanto i risultati diventano via via minori e più lenti col passare del tempo, possiamo affermare, ovviamente prendendolo con le pinze, che i risultati siano inversamente proporzionali al tempo.
Più si prosegue nel proprio percorso agonistico e più i risultati tendono ad arrivare, ma essere sempre meno tangibili.
L’unico modo per attuare una ricomposizione corporea al di fuori di questi due casi, è tramite l’uso di anabolizzanti, in quanto i processi anabolici subiscono “un’impennata” e sono molto più rapidi.

COME FUNZIONA?

Per non andare troppo fuori tema, visto che l’articolo tratta di cosa sia una bodyrecomp e non come venga effettuata, sarò MOLTO breve.
Sostanzialmente per effettuare una bodyrecomp è necessario viaggiare con un introito calorico settimanale che copra le kcal di mantenimento, praticamente una normocalorica.
Abbinando a ciò allenamenti su misura per il soggetto, basterà avere pazienza e con il passare dei giorni si vedrà una variazione della composizione, senza che il peso si smuova dal numero su cui si era assestato.

UN ESEMPIO

Vi porto come esempio Pasquale, un ragazzo con cui collaboro ormai da più di anno, lui è l’esempio lampante del secondo caso citato sopra.
Dopo vari mesi di collaborazione abbiamo dovuto interrompere il lavoro insieme, in quanto Pasquale è dovuto poi stare fermo per svariati mesi.
Abbiamo recentemente ricominciato il nostro percorso, settando una normocalorica, infatti, senza che vi fossero variazioni sulla bilancia, ha cambiato radicalmente composizione.
Allenamenti improntati principalmente sulla ripresa dei carichi, ovviamente non abbiamo lavorato solo in range di ripetizioni medio-basse, così da poter dare uno stimolo globale.
Il muscolo va lavorato a 360 gradi, sempre, semplicemente ora ci siamo concentrati più sulla ricerca del carico esterno, in quanto era fondamentale tornare a lavorare con dei carichi discreti, questo per poi lavorare con carichi più elevati su range di ripetizioni più alte.

CONCLUSIONI

La bodyrecomp può tornare molto utile ed è un approccio che personalmente amo, ma purtroppo come già detto non è possibile metterlo in pratica su tutti i soggetti, richide delle condizioni “particolari”.
Permette di generare ipertrofia ed abbassare la percentuale di massa grassa senza dover variare l’intake calorico ricercando un deficit o un surplus, a mio avviso cosa non da poco.
Se avete la possibilità sfruttatela, vi darà molte soddisfazioni, oltre ad agevolare tutto il lavoro, anche perché dimagrire senza soffrire la fame è il sogno di chiunque.

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